Consigli per risparmio di energia
Il consumo di una casa dipende da vari fattori, come ad esempio dai materiali di costruzione della casa (cappotto, finestre, tetto), dalla forma della casa, dalla posizione della casa (rivolta verso sud o verso nord) e dalle abitudini di vita che coloro che vi abitano. Determinante è anche la composizione dell'impianto interno, ovvero il circuito secondario.
Ogni costruzione ha le proprie peculiarità, pertanto paragonare due edifici simili è spesso un errore.
Per raggiungere un risparmio energetico concreto si consiglia di rivolgersi a persone specializzate nel settore energia che possono eseguire un'analisi dettagliata e personalizzata dell'edificio, prendendo in considerazione vari fattori.
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Di seguito forniamo alcuni suggerimenti che possono contribuire al risparmio energetico in casa:
- La notte o in caso di assenze prolungate il riscaldamento non va spento completamente, ma soltanto ridotto. Lo spegnimento completo causa un abbassamento troppo alto della temperatura dei muri con la conseguenza che all’ accensione aumenta il consumo di energia. È piú oneroso riscaldare locali freddi che mantenere continuamente il riscaldamento a regime ridotto.
- Liberare i termosifoni. Nascondere i termosifoni dietro alle tende riduce del 10% il potere calorico e nascondere i termosifoni con mobili o rivestimenti anche fino al 30%.
- Deareare i termosifoni. Dopo la deareazione dei termosifoni si assicura un’ottimale circolazione e si migliora il riscaldamento del locale.
- Preferire l´uso di valvole termostatiche regolabili per i termosifoni. Si evita il sovra approvvigionamento dei termosifoni piú vicini alla pompa e il sotto approvvigionamento dei termosifoni piú lontani. Con l´uso delle valvole termostatiche si risparmia energia. Impostate la valvola sulla temperatura desiderata e avrete il locale sempre alla temperatura che avete scelto. Il montaggio di tali valvole anche su impianti esistenti è sempre possibile.
- Preferire l´uso di pompe elettroniche. Queste si adeguano in modo continuo e automatico alla quantitá di acqua che devono trasportare. Inoltre si risparmia anche sulla corrente elettrica. Vecchie pompe sono quasi sempre sovradimensionate.
- Eliminare tutti i cortocircuiti idraulici. Si definiscono tutte quelle parti dell´impianto di riscaldamento dove l´acqua calda di mandata viene deviata senza essere stata prima raffreddata (p.es. da termosifoni) direttamente nelle tubazioni di ritorno.
- Fare controllare e regolare l´impianto. Dopo la messa in funzione è quasi sempre necessario far regolare l´impianto dal personale di servizio della centrale oppure dall´idraulico di fiducia.
- Evitare temperature troppo alte nello scaldabagno. Di regola bastano giá ca. 50° per l´acqua sanitaria. Temperature troppo elevato causano solamente calcificazioni nell’ impianto.
- Usare pompe di ricircolo per l´acqua calda con un orologio o con un sensore di temperatura. Una pompa di ricircolo che funziona continuamente aumenta molto il consumo di energia per la produzione di acqua calda.
- Preferire impianti di riscaldamento a bassa temperatura. In caso di ristrutturazione o nuova costruzione montare per esempio radiatori e riscaldamento a pavimento a bassa temperatura. Tali impianti fanno consumare meno energia e aumentano il confort in casa.
- Fatevi consigliare da specialisti nel settore energia. Solamente con un impianto di riscaldamento ben adattato e ben regolato è possibile raggiungere il massimo risparmio energetico.
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